Nei giorni scorsi l’assemblea dell’associazione ha eletto il nuovo direttivo che ha trovato la forza della coesione condividendo un programma ambizioso. I temi prioritari dividendoli in parole chiave sono:
Nei giorni scorsi l’assemblea dell’associazione ha eletto il nuovo direttivo che ha trovato la forza della coesione condividendo un programma ambizioso.
I temi prioritari dividendoli in parole chiave sono:
partecipazione – gruppi di lavoro – ricambio generazionale
ambiente – riduzione dell’impatto ambientale – filiera dal bosco alla manutenzione
formazione – scuola professionale nazionale – i migliori tecnici del mercato
ricerca – centro di ricerca sperimentale – università – associazioni
professionalità – programma di qualità – abilitazione – promozione soci
condivisione – attività regionali – progetti specifici – rapporti costruttivi con altre associazioni –
Il nuovo direttivo è composto da:
Sandro Bani – Brescia – Presidente – consulente tecnico – migliaia di candele possono essere accese da una singola candela senza che questa si consumi di più;
Pietro Bonello – Torino – Vicepresidente – quoniam bonus;
Gianluca Collini – Reggio Emilia – Tesoriere – fumista e consulente tecnico – il passano non va mai dimenticato
E in ordine alfabetico dai seguenti consiglieri:
Florindo Adorante – Pescara – artigiano del fuoco – anfus med;
Paolo Castagnola – Brescia – spazzacamino – qualità e precisione, la soddisfazione del cliente è una priorità;
Sergio Cossu – Varese – fumista – spazzacamino – il futuro è il presente per anfus;
Michele Fenzini – Padova – fumista – come non si può amare la fluido termodinamica?;
Alessandro Gatti – Milano – più mi diverte creare camini meno lo chiamo lavoro;
Maurizio Pierdomenico – Roma – fumista – i risultati migliori si ottengono in gruppo;
Gianmarco Pinchetti – Brescia –ingegnere termotecnico e strutturista – Non si smette mai d’imparare;
Massimo Pistolesi – Pisa – fuoco, passione e design.
I membri del direttivo sono affiancati da innumerevoli soci coinvolti nel direttivo allargato, dalle realtà regionali a progetti specifici.
In queste poche righe spero che traspaia lo spirito di collaborazione su cui vogliamo impostare il nostro mandato basato sul rispetto e sulle competenze tecniche.
Sandro Bani